Si è concluso questa mattina, dopo quattro giornate di altissimo livello, il Torneo Internationale Open di Blind Tennis maschile e femminile, organizzato dalla Virtus Tennis di Bologna in collaborazione con Sport Education e sponsorizzato da Banca di Bologna.
L’evento, assegnato allo storico Circolo virtussino in occasione del suo centenario dall’International Blind Tennis Association (IBTA) e patrocinato dal Comune di Bologna, ha portato a Bologna dal 6 al 9 novembre alcuni degli atleti più forti di categoria a livello internazionale, rappresentando un vero e proprio unicum nel nostro paese, che prima d’ora aveva ospitato soltanto il Campionato del Mondo di Blind Tennis nel 2024 a Lignano Sabbiadoro.
Le partite della Categoria B1 (non vedenti), giocate al PalaRecord del CUSB, hanno decretato il trionfo nella competizione maschile del francese Carlos Arbos Ginard, che in finale ha battuto a sorpresa il campione mondiale argentino Gabriel Caparros. Al terzo posto l’atleta lituano Karolis Verbliugevicius. Podio tutto italiano nella competizione femminile, vinta da Daniela Pierri davanti a Maria Rosa Scotton e Filippa Tolaro.
Di seguito i risultati delle Categorie B2, B3 e B4, ospitate nelle strutture di Virtus Tennis e Sport Education:
Categoria B2 maschile – 1° posto Mark Haskett (Australia), 2° posto Michal Orchowski (Polonia), 3° posto Marian Wyworski (Polonia)
Categoria B2 femminile – 1° posto Viviana Sacco (Italia), 2° posto Marta Hiniesto (Spagna), 3° posto Jessica Gonzalez (USA)
Categoria B3 maschile – 1° posto Michael Leigh (Australia), 2° posto Luca Peruzzo (Italia), 3° posto Ignacio Ruiz Gonzalez (Spagna)
Categoria B3 femminile – 1° posto Delphine Deshamps (Francia), 2° posto Marian Esther Nakano (Italia)
Categoria B4 maschile – 1° Ivan Rodriguez Deb (United Kingdom), 2° posto Kamil Szulc (Polonia), 3° posto Zbigniew Haftka (Polonia)
Virtus Tennis, da sempre impegnata in prima linea nella promozione del Blind Tennis a livello nazionale ed internazionale, è orgogliosa di aver potuto organizzare la competizione nell’anno del suo centenario, come ha raccontato il Presidente del Circolo Renato Del Mugnaio durante la cerimonia di premiazione: “Ospitare questo torneo nell’anno in cui festeggiamo il nostro secolo di vita è un’incredibile pietra miliare per noi, speriamo di essere stati all’altezza del compito con la nostra organizzazione. Grazie davvero a tutti i giocatori ed ai paesi che hanno partecipato alla competizione, speriamo che vi siate trovati al meglio a Bologna in questi giorni”.
Un ringraziamento speciale da parte di Paolo Chinellato, Direttore della Virtus Tennis A.S.D. e Direttore Sportivo Blind Tennis in Italia, a tutti i soggetti che hanno lavorato al Torneo International Open di Blind Tennis: “Ci è sembrato giusto concludere i festeggiamenti del nostro centenario a livello agonistico con una competizione internazionale di Blind Tennis. Grazie a tutto il nostro staff che ha seguito le partite delle varie Categorie in campo, a partire da Gregorio Forni ed Alessandro Vitti che hanno dato un supporto decisivo all’organizzazione. Grazie anche a Sport Education per la collaborazione, al Comune di Bologna per aver concesso il proprio patrocinio, a Banca di Bologna per aver scelto di sponsorizzare l’evento, al CUSB per aver ospitato le partite della Categoria B1, al Circolo Tennis Bologna per averci inviato i suoi allievi come volontari nella giornata di venerdì, nonché alla Fiamme Gialle e Fiamme Azzurre per aver curato i trasferimenti degli atleti coinvolti. Grazie anche al giudice arbitro Alessandro Scanavacca ed a Francesca Vancini che ha seguito impeccabilmente tutta la logistica. E’ stata una manifestazione bellissima”.
Grande soddisfazione anche nelle parole di Silvio Alviti, Presidente della Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC): “Saluto e ringrazio tutte le persone che si sono adoperate per realizzare questo meraviglioso evento di Blind Tennis. Voglio ringraziare Virtus Tennis che nell’anno del suo centenario ha supportato l’organizzazione di questo premio internazionale. E’ davvero importante fare rete, ringrazio anche Sport Education, tutti i partner e lo staff. Spesso dimentichiamo il ruolo chiave dei volontari, sono figure indispensabili per portare avanti le discipline paralimpiche. E’ stato un onore vedere coinvolti in questo torneo tre continenti e tantissime nazioni, dalla FISPIC ci sarà il massimo impegno per cercare di promuovere al meglio il Blind Tennis ed annoverarlo un giorno tra le discipline paralimpiche. Mi congratulo in particolare con gli atleti italiani per questi risultati che hanno ottenuto con grande impegno, passione e sacrificio”.