Il Consiglio Direttivo è lieto di annunciare che la Federazione Italiana Tennis e Padel ha assegnato alla Virtus Tennis l’organizzazione dei Campionati italiani di tennis Under 15 maschili – by Italgas (singolare e doppio).
Per questa ragione nel corso del torneo sei campi in terra rossa saranno riservati (almeno fino a giovedì 4 settembre) ai giocatori impegnati nelle partite ufficiali e negli allenamenti. Un campo in terra rossa resterà a disposizione dei Soci e sarà prenotabile tramite le consuete modalità. Le altre strutture del Circolo (ristorante, palestra e piscina) saranno a disposizione dei Soci.
Accederanno al tabellone principale dei Campionati Italiani Under 15 gli atleti che avranno superato le selezioni regionali o la fase di qualificazione nazionale del 30 e 31 agosto. Sono esentati da dette selezioni i giocatori con classifica minima 2.7, i giocatori convocati nelle rappresentative nazionali (winter e summer cup), i convocati in modo permanente al centro tecnico di Tirrenia e le eventuali wild card nominate dal Consiglio Federale. Ulteriori ammissioni dalla fase di qualificazione nazionale potranno avvenire in caso di assenze o rinunce degli aventi diritto (c.d. lucky looser). I partecipanti alla fase di qualificazione nazionale potranno iscriversi alla gara di doppio, alla quale possono prendere parte solo i giocatori che hanno i requisiti summenzionati.
La designazione delle teste di serie sarà effettuata dalla Commissione Campionati e Classifiche della FITP. Tutti gli incontri della gara di singolare si disputeranno al meglio di due partite su tre con tie break in ogni partita sul punteggio di sei giochi pari. Nella gara di doppio, sul punteggio di una partita pari, si disputerà un tie break decisivo a dieci punti.
«È un grande piacere, nell’anno del centenario», ha esordito il Presidente di Virtus Tennis A.S.D., Renato del Mugnaio, «dare il benvenuto ai Campionati Nazionali maschili Under 15 in Virtus. Ospitare un evento nazionale di questa portata è un onore e una responsabilità che accogliamo con entusiasmo e grande senso di appartenenza. Siamo legati alla nostra storia, ma viviamo un momento felice anche in prospettiva futura: la Virtus è una realtà viva e solida, con oltre 900 soci, un settore tecnico di altissimo livello, strutture in continuo rinnovamento e guarda al futuro con fiducia, investendo nei giovani. Ci sta a cuore da sempre l’educazione fisica e morale dei ragazzi, e questi Campionati Nazionali saranno l’occasione giusta per rafforzare il nostro impegno».
«Il merito della crescita di Bologna tra le capitali dello sport italiano», commenta l’Assessora allo Sport, Roberta Li Calzi, «è delle realtà sportive del territorio, che sanno fare rete con grandi capacità organizzative. Qui esiste un terreno fertile fatto dalle persone e gli eventi sono un valore aggiunto che ci aiuta a farci conoscere. Il tennis è cresciuto tantissimo in questi anni, ed è naturale in questa situazione che i bambini si avvicinino alla disciplina. Sarà bello assistere ad un evento di tennis giovanile, toccando con mano le conquiste e le fatiche delle nostre realtà sportive. Non ho dubbi che Virtus Tennis sarà all’altezza della situazione, conoscendo le capacità organizzative di questa realtà, e ringrazio la Federazione per aver avuto fiducia nella Virtus Tennis e nella città di Bologna anche in questo contesto».
«Sono legato a questo Circolo, non solo per il mio ruolo federale», spiega Raimondo Ricci Bitti, consigliere nazionale della FITP. «Credo che la Virtus, nel corso del tempo, sia sempre stata orientata alla crescita dei giovani. La propensione verso il tennis giovanile le appartiene, e questo torneo confermerà questa inclinazione storica. I Campionati Under 15 sono di recentissima introduzione, oggi i giovani spiccano sempre prima il salto verso un percorso professionistico. Chi verrà a vedere questo spettacolo si sorprenderà, perché in assenza di “personaggi” assisterà ad un torneo di altissimo livello: anche i favoriti dovranno fare attenzione fin dai primi giorni, il rischio di sorprese e risultati fuori dai pronostici sarà alto. Questo significa che il movimento sta lavorando con grande attenzione e sensibilità sul territorio nazionale, partendo dai singoli circoli e dalle accademie».
Paolo Canè, oggi commentatore televisivo, ha scritto pagine indelebili nella storia del nostro tennis, e parte della sua formazione è passata proprio su questi campi. Naturale, per lui, aprire il baule dei ricordi: «Vinsi nel 1981 la categoria Under 16, fu un trampolino di lancio. La Virtus è la mia seconda casa quando vengo a Bologna. Qui ho amici da una vita, e dunque cercherò di essere presente anche i primi di settembre, perché seguo con attenzione la crescita dei nostri giovani. Il tennis italiano sta andando molto bene, c’è un bel movimento. Si torna a giocare nei club, che devono essere sempre un punto di riferimento».
Memoria storica del circolo, Lele Spisani varcò per la prima volta i cancelli di casa Virtus nella primavera del 1945: di questi cento anni, ne ha vissuti ottanta da protagonista. Ha coltivato, insieme a Ferruccio Bonetti, oltre settemila ragazzi, producendo diversi giocatori di Prima Categoria. «Credo che la Federazione non abbia faticato a garantirci questa manifestazione, perché siamo una società seria e affidabile. Mi aspetto di assistere ad uno spettacolo bellissimo. Ho sempre avuto la fortuna, o per qualcuno forse la capacità, di “battezzare” i potenziali talenti del futuro. Spero di incrociarne qualcuno anche questa volta, e di non sbagliarmi. Ma so già che la Virtus non sbaglia».